Mercoledì 7 maggio 2025, ore 20.45, presso la basilica di Santa Maria di Monte Berico
Programma:
Pietro Mascagni (1863-1945)
Intermezzo da “Cavalleria rusticana”
Franz Schubert (1797-1828)
Ave Maria
Shi Yi Bo, tenore
Charles Gounod (1818-1893)
Ave Maria
Arin Su Ozbulbul, soprano
Max Bruch (1838-1920)
Kol Nidrei op. 47. Adagio su melodie ebraiche
per contrabbasso con orchestra
Gergely Jardanyi, contrabbasso
William Gomez (1939-2000)
Ave Maria
Yao Zhishan, soprano
Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sancta Maria, mater Dei Kv 273
Dixit Dominus et Magnificat Kv 193
Viola Nelfi, soprano
Shi Yi Bo, tenore
Wang Junbo, basso
Coro e Orchestra del Conservatorio di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Maestro del coro: Laura Martelletto
Direttore: Marco Titotto
Con il commento storico artistico di Agata Keran, curatrice del Museo d’arte sacra di Monte Berico
È noto che la preghiera e la devozione verso la Vergine conoscono una lunga storia, che si radica nella Sacra Scrittura e si manifesta già nella prima generazione cristiana, e che ha favorito, lungo le varie epoche, tutta una serie di espressioni di lode, supplica, amore e fiducioso affidamento a Lei; elementi che costituiscono il dato costante del culto mariano. Nei vari secoli sono pochi i compositori che non abbiano composto preghiere musicali rivolte alla Madre di Dio. La musica, infatti, è uno strumento privilegiato di catechesi mariana, in particolare il canto, è elemento connaturale delle feste mariane ed espressione di apprendimento della riflessione teologica nel culto che esprime la dignità di Maria, il suo posto e il suo ruolo nel mistero di Cristo, nella storia della salvezza e nella storia della Chiesa.
