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Mostra d’arte Fiorenzo Gobbo

“Potessi riavere un cuore di fanciullo”

Santuario di Monte Berico (sala Sette Santi Fondatori) e Festival Biblico, in collaborazione con Libreria San Paolo di Vicenza

19 settembre – 11 ottobre 2020

In occasione del Festival Biblico 2020 dedicato al tema del logos, la comunità dei Servi di Maria di Monte Berico desidera offrire il proprio contributo con una mostra dedicata alla produzione ritrattistica di Fiorenzo M. Gobbo osm, frate artista e poeta che dedicò l’intera ricerca religiosa ed espressiva al carisma della parola divina e alle sue epifanie nel mondo.

L’opera di p. Gobbo rappresenta un mirabile esempio di contemplazione spirituale per immagini, in grado di diventare icone interiori della realtà percepita. Coraggioso cercatore della verità ultima celata nella vita di ogni giorno, il suo sguardo indaga senza requie il mistero di Dio racchiuso nel mondo, attraverso la potenza spontanea del segno grafico e la generosità timbrica del colore.

Il percorso espositivo si focalizza soprattutto su una selezione di ritratti dedicati al tempo della giovinezza. In questo corpus tematico – composto da disegni e dipinti di grande suggestione – emerge con chiarezza un profondo legame di affinità con lo scultore napoletano Vincenzo Gemito e la sua metafora dello scugnizzo. Infatti, nell’immaginario di Gobbo, la fanciullezza non significa solo un momento aurorale della vita di ogni individuo, ma un’età di grazia in cui i lineamenti del corpo e la sua gestualità restituiscono, con un’energia pressoché intatta, la memoria del giardino dell’Eden. In sintonia con il poeta Pascoli, gli occhi incantati del pittore contemplano e trasfigurano cromaticamente la bellezza fisica dei corpi, senza togliere il loro idioma specifico.

 

I protagonisti delle opere di Gobbo sono testimoni inconsapevoli e silenziosi del logos nella sua eterna vitalità e freschezza. La loro soave e delicata umanità richiama le immagini bibliche di Giovanni, quel discepolo giovanissimo amato da Gesù, e ancora prima del re Davide scelto da Dio nella tenera età per diventare in seguito guida del popolo eletto. A questi si accosta il volto lucente dell’Annunciata, custode del verbo incarnato.

La selezione tematica coinvolge una cinquantina di opere di carattere grafico e pittorico, corredate da testi poetici, riflessioni e bozzetti dello stesso autore. Il percorso espositivo si articola in due sedi: un’anteprima presso la Libreria San Paolo e una sezione più cospicua 

nella sala Sette Santi Fondatori del santuario di Monte Berico.

Mostra a cura di Agata Keran, storica dell’arte, p. Roberto Cocco osme p. Attilio Carrella osm.

 

Comitato scientifico e operativo: Agata Keran, p. Roberto Cocco osm, p. Attilio Carrella osm, p. Gino Alberto Faccioli osm, fra Giovan Battista Pesci osm, Federico Bauce e Francesca Gaianigo.

 

 

 

Biografia dell’artista
Fiorenzo (Florindo) M. Gobbo

Nato a Bressa di Campoformido (Udine) nel 1926, deceduto a Reggio Emilia nel 2014, poeta, pittore, illustratore, scultore e decoratore (frescante, mosaicista e vetratista). Nel periodo di noviziato a Monte Senario e durante il soggiorno a Roma, nel convento di Santa Maria in Via, scopre la sua vocazione artistica. Si iscrive in seguito all’Accademia di Belle Arti a Bologna, dove si diploma dopo aver frequentato i corsi dei maestri d’arte Giovanni Romagnoli (1893-1976), Paolo Manaresi (1908-1991) e Pompilio Mandelli (1912-2006). Nonostante frequenti spostamenti, la parte più incisiva della sua vita religiosa si concentra nel magnifico santuario della Beata Vergine della Ghiara di Reggio Emilia, un vero gioiello di arte barocca, dove il suo talento poliedrico affronta con grande slancio la conoscenza del patrimonio storico-artistico del luogo, producendo in seguito vari contributi di carattere divulgativo.

Racconta p. David M. Turoldo, suo amico e conterraneo: “Padre Gobbo è un Servo di Maria che si è dedicato come ad una specie di apostolato alla missione della bellezza, alla ricerca della bellezza, del comunicare in segni ed in immagini al tempo presente quello che è il mistero eterno di Dio”. Come traspare in modo chiaro in questo suggestivo racconto, la sua produzione artistica è ispirata in primis alla tradizione evangelica. Uno dei lavori di grande portata che meglio illustra il suo temperamento espressivo è il ciclo mariano in vetro cemento della chiesa di Santa Maria dei Servi ad Ancona.

Per molti anni si dedica all’insegnamento di iconografia a Roma, presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum. Oltre alla costante attività espositiva, continua a realizzare fotografie, stampe e illustrazioni per libri. Un suo ciclo di disegni di ispirazione mariana diventa il corredo iconografico dei volumi Collectio missarum de Beata Maria Virginee Lectionarium pro missis de Beata Maria Virgine, pubblicati dalla Libreria Editrice Vaticana nel 1987.

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Inaugurazione, orari di apertura
e attività collaterali

Inaugurazione: sabato 19 settembre alle ore 20.30 presso la Basilica di Santa Maria di Monte Berico. In collaborazione con la Schola Poliphonica Santuario di Monte Berico.

Fiorenzo Gobbo: frate, artista e poeta. Testimonianza biografica a cura di p. Cesare Antonelli osm.

Un’arte che indica la via. Commento storico-artistico di Agata Keran.

Segue la visita alla mostra.

Orari di apertura della mostra

Santuario di Monte Berico (sala Sette Santi Fondatori): sabato e domenica, ore 9-12 e 16-19.

Libreria San Paolo: da lunedì a sabato, ore 9-13 e 15-19.

Attività collaterali

Visite guidate presso il santuario di Monte Berico: sabato e domenica ore 16 (su prenotazione telefonando al n. 0444.559411).

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